Il movimento delle pedine

Per iniziare la partita, ogni giocatore lancia un singolo dado.

Chi ha ottenuto il numero più alto parte per primo ed i numeri da utilizzare per la prima mossa sono proprio quelli che si sono ottenuti con i due dadi appena lanciati.

Se entrambi i giocatori hanno ottenuto lo stesso numero, allora i dadi devono essere tirati nuovamente fino a quando i numeri ottenuti saranno diversi.

Dopo questo lancio di partenza, i giocatori tireranno la propria coppia di dadi a turni alterni.

Per evitare contestazioni, un lancio è considerato valido solo se entrambi i dadi si fermano in piano sulla propria mezza tavola.

I numeri ottenuti con i dadi indicano di quante punte (pips), il giocatore deve muovere le proprie pedine.

Le pedine devono sempre essere mosse in avanti, verso le punte corrispondenti a numeri più bassi. Non sono ammesse mosse all’indietro.

Le regole per il movimento delle pedine sono le seguenti:

  • Una pedina può essere mossa solo su una punta aperta, ovvero una punta che non sia occupata da due o più pedine avversarie (che è detta anche “casa”).
  • Una pedina può essere mossa anche su una punta già occupata da altre proprie pedine.
  • I numeri sui due dadi costituiscono sempre due mosse separate. Per esempio, se un giocatore ha ottenuto 5 e 3, può decidere…
    • se muovere una pedina di cinque punte su una punta aperta ed un’altra pedina di tre punte sempre su una punta aperta,
    • se muovere un’unica pedina di otto spazi su una punta aperta, ma solo se almeno uno dei punti intermedi (a distanza tre o cinque dal punto di partenza) è aperto.

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In figura, un modo di giocare 5 e 3. Il Bianco avanza di 3 punti con una pedina e successivamente di 5 con la stessa pedina.

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In figura, un altro modo di muovere il 5 e 3. Il Bianco muove una pedina dal suo punto 8 ed un’altra dal punto 6 per costruire una “casa” nel punto 3.

  • Un giocatore che ottiene due numeri uguali, muove il doppio delle mosse. Per esempio, un giocatore che ottiene 6 e 6, ha quattro mosse da sei spazi a disposizione, che può completare con la combinazione di pedine che lui ritiene più appropriata.
  • Un giocatore deve utilizzare entrambi i numeri che ottiene (o quattro se ha ottenuto un doppio), ammesso che questo sia possibile.
  • Quando può essere giocato solo un numero, tale numero deve essere giocato.
  • Se entrambi i numeri sono possibili, ma l’utilizzazione di uno di essi non rende più possibile l’utilizzazione del secondo, allora il giocatore deve muovere il numero più grande.
  • Se nessun numero può essere utilizzato, il giocatore perde il proprio turno.
  • Nel caso di numeri doppi, quando non è possibile usarli tutti e quattro, devono essere giocati più numeri possibili.

 

 

Domande frequenti

Cos’è un blocco?

Un blocco, o sbarramento (prime) è una sequenza di 6 punte consecutive ognuna delle quali è occupata da almeno due pedine di uno stesso colore (cioè da 6 “case” consecutive).

Quando si riesce a costruire un blocco, nessuna pedina avversaria potrà scavalcarlo fino a quando tale blocco resta intatto. Infatti una pedina non può fermarsi su un punto bloccato e non può nemmeno muovere più di sei punti in un solo balzo.

Nel seguente esempio, il Rosso ha costruito un blocco ed intrappolato la pedina più lontana del Bianco rimasta sul ventiquattro.

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In figura, il Rosso ha creato un blocco con una sequenza di 6 punte occupate da almeno due delle sue pedine (perciò 6 “case” consecutive).

 

Cosa significa “essere chiusi”?

Quando un giocatore ha costruito un blocco contenuto completamente sulla sua tavola interna ed ha mangiato uno o più pedine scoperte del suo avversario, quest’ultimo “è chiuso” (closed out).

Le sue pedine mangiate rimarranno sul bar, quindi non potrà muovere fino a quando il suo avversario non aprirà uno dei punti della propria tavola interna.

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In figura, un esempio di posizione in cui il Bianco è stato chiuso. Il Bianco ha una pedina sul bar e non ci sono punti aperti sulla tavola interna del Rosso.

 

Si può passare il turno se non mi piacciono i numeri che ho ottenuto con i dadi?

Se ci sono mosse legalmente consentite, è obbligatorio giocare i numeri ottenuti.

Se la combinazione dei dadi potrebbe risolvere una sola mossa questa deve essere fatta.

Se con una prima mossa una pedina si rende impossibile la seconda mossa, si deve verificare l’alternativa delle mosse, e nel caso fossero entrambi possibili saranno obbligate.

Non esiste nel backgammon la possibilità di passare il turno oppure di ritirare i dadi.

 

C’è un limite al numero di pedine che possono stare su una punta?

Non esiste un limite al numero di pedine che possono occupare un punto. Infatti, è possibile avere anche tutte le 15 pedine su una unica punta (anche se è molto raro). Quando si hanno più di 5 pedine su un punto, di solito è una buona idea impilare qualche pedina sopra le altre.